Oggi è apparso sulla "Gazzetta del Mezzogiorno" l'articolo riguardante il trasferimento nella Berretti dell' A.S. Taranto del "nostro" Osvaldo Chiffi.
Qui potete trovare l'articolo orginale
Sotto vogliamo riportare l'intervista in esclusiva che Osvaldo ha voluto rilasciare sul sito ufficiale della sua ormai ex-società.
Ciao Osvaldo,è da pochi giorni che abbiamo saputo del tuo trasferimento nella Berretti del Taranto,quali sono le tue emozioni a caldo?
Sono felice, stra contento di essere approdato in un club Professionistico come il Taranto,dove sono nato e cresciuto.
E’ il primo passo, spero di un lungo percorso.
Ora cosa farai,ti trasferirai a Taranto,ti sei già organizzato?
Il prossimo anno frequenterò il quarto alberghiero presso l'istituto di Leporano e tutti i pomeriggi andrò allo Iacovone per la seduta di allenamento.
Osvaldo,ci vuoi raccontare il tuo percorso calcistico? Sicuramente ci saranno stati degli alti e bassi?
Ho cominciato all’età di 7 anni. Mia madre mi ha iscritto alla scuola calcio Junior Taranto, dove
sono rimasto fino a 12 anni.
Poi il trasferimento a Gagliano del Capo,dove dovuto interrompere l’attività fisica in quanto le ginocchia erano gonfie per la mancanza di crescita della cartilagine.
Sono rimasto fermo su ordine del medico per oltre 15 mesi e non vi dico quanta sofferenza, mi avevano tolto la cosa più bella della mia vita. Finito questo brutto periodo, papà, dopo aver acquisito informazioni molto positive sulla società decise di iscrivermi alla Scuola Calcio di Corsano. Lì è iniziata la mia meravigliosa esperienza nel settore giovanile.
Ricordo che il mio fisico e soprattutto la testa erano in condizioni precarie.
Non correvo, non riuscivo a tenere la palla fra i piedi e non riuscivo a
saltare l'avversario. Con l'ausilio costante e l’incoraggiamento continuo dei mister Donatello Chiarello e Gabriele Sperti sono riuscito con non poche difficoltà a raggiungere uno stato di forma discreto.
Il campionato sperimentale poi mi ha fatto capire che i momenti bui stavano per passare.
Nel frattempo crescevo ed il mio fisico diventava sempre più forte.
Quest'anno poi, sotto la competente guida dei mister Denis Ciardo e Salvatore Ferilli sono riuscito ad esprimermi a livelli piu’ che soddisfacenti tanto da poter dire che mi sono sentito oltre che a mio agio anche protagonista nel campionato Allievi che abbiamo concluso al secondo posto. Posso dire che grazie anche a tutto lo Staff tecnico dell’ASD Corsano, ho finalmente raggiunto uno stato di forma eccellente a tal punto che quando sono andato stato allo
“Iacovone” per disputare una serie di allenamenti ho avuto i complimenti da parte di
tutti, anche per la forza fisica che dimostravo di avere. L'ambiente sano e
responsabile dell'A.S.D. Corsano mi ha veramente fatto rinascere.
C'è un tuo idolo,un giocatore insomma,dal quale cerchi di trarre ispirazione?
Il mio giocatore preferito, al quale faccio sempre riferimento è Cristiano Ronaldo che
ritengo il migliore di tutti.
C'è qualcuno a cui deve dire grazie per averti cresciuto in questo modo e averti fatto innamorare del calcio?
Ringrazio mio padre perchè ha sempre creduto in me, mi ha spronato,dandomi sempre
consigli utili anche nei momenti dove tutto sembrava
negativo. La sua competenza e la sua preparazione in questo campo sono un
punto di riferimento importante per la mia vita futura.
Osvaldo, noi come società A.S.D. Corsano siamo stati davvero contenti di averti conosciuto,averti apprezzato come ragazzo prima, e come giocatore poi e ti vogliamo ringraziare per tutto.
Un ringraziamento particolare va all'A.S.D. Corsano e in special modo nelle persone di Denis Ciardo,Donatello Chiarello, Gabriele Sperti, Salvatore Ferilli che guidano una società basata su principi educativi di alto livello supportati da tanta competenza e da tanta
umanità.
Saluto con affetto Donato per i suoi pareri , le sue
considerazioni e per le sue strigliate che mi hanno fatto bene.
Saluto i miei compagni con i quali ho passato momenti indimenticabili. Mi
mancheranno le nostre " Domeniche".
Ciao a tutti Ovaldo Chiffi