Pubblichiamo questa lettera aperta indirizzata a tutti,in special modo alla Figc e alla sezione A.I.A.,perchè atteggiamenti arbitrali come quelli odierni e non solo,non si devono più ripetere.

Noi vogliamo,con questa,in maniera educata esporre le nostre ragioni,i nostri diritti,perchè oggi ci sentiamo quanto meno presi in giro da un comportamento arbitrale al limite dello scandaloso.

Già la scorsa domenica,abbiamo perduto a Calimera una partita al 93 min. con un rigore che per usare un eufemismo potremmo definire dubbio.Sempre la scorsa domenica i Giovanissimi in casa hanno perduto una partita con la barriera che ancora si stava sistemando e oggi poi c'è stata la goccia che ha fatto traboccare come si suol dire il vaso.

Tre episodi che hanno del clamoroso.La prima su un corner inesistente,non sappiamo l'arbitro come abbia fatto a concendere il corner quando era chiaro ed evidente che nessuno della squadra locale avesse toccato il pallone prima che raggiungesse la linea di fondo.

La seconda azione,da cui è nato il secondo goal è un netto fuorigioco kilometrico,ma l'arbitro,il Sig.re De Vitis,non sappiamo come abbia fatto a non sanzionarlo.

La terza rete poi ha dell'incredibile,il portiere locale salta per prendere il pallone e viene spinto entrando con tutto il pallone in porta.

Vorremmo ravvisare che NON SI GIOCA CON IL BLASONE, e che non ci sentiamo nè le vittime sacrificali nè che questi torti arbitrali possano costituire un alibi per i nostri ragazzi.

Il blasone non conta,contano le azioni di gioco,conta inazitutto il rispetto tra le parti per poter continuare a fare calcio e contiamo anche che questi "torti" arbitrali possano tramutarsi in un ulteriore stimolo per i nostri calciatori.

Semplicemente esigiamo rispetto e considerazione come tutte le altre squadre.

 

A.S.D. Corsano

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